Neturei Karta: ‘Viva Palestina, un’ancora di salvezza per Gaza’.

Riceviamo da Neturei Karta e pubblichiamo.

Neturei Karta International

Viva Palestina – Un’ancora di salvezza dagli Usa per Gaza

Ci siamo tutti commossi e indignati quando lo stato sionista ha lanciato i suoi bombardamenti omicidi contro il popolo di Gaza tra dicembre e gennaio. Milioni di noi hanno portato in strada proteste senza precedenti in tutto il mondo. Ognuno di noi si è domandato che cos’altro potesse fare per porre fine alle sofferenze dei palestinesi.

Il deputato britannico filopalestinese, George Galloway, ha stabilito che, mentre è necessario anche alzare la voce – nel suo caso con grande forza ed eloquenza – , le azioni fanno più rumore delle parole.

Mentre le bombe piovevano ancora su Gaza, Galloway decideva di organizzare un convoglio umanitario, che sarebbe partito dalla Gran Bretagna e avrebbe attraversato Francia, Spagna e Nord Africa per arrivare a Gaza con i suoi aiuti, anche se tutti i confini della devastata regione palestinese erano sottoposti a un blocco totale. In sole cinque settimane, Galloway ha radunato 107 veicoli – tra cui alcune ambulanze e un’autopompa – , 255 persone e 2 milioni di dollari, che ha fatto partire da Londra il 14 febbraio scorso. Circa 23 giorni e quasi 9.000 chilometri dopo, il convoglio è giunto a Gaza, accolto da acclamazioni fragorose.

Ora, Galloway sta per guidare un secondo convoglio – questa volta dagli Stati Uniti. Il veterano del Vietnam ed attivista Ron Kovic ha prontamente accettato di unirsi alla guida della spedizione.

Lo scopo di quest’ultima è quello di trasportare dal Cairo a Gaza centinaia di cittadini Usa in 500 veicoli, insieme a 10 milioni di dollari in aiuti medici. I partecipanti partiranno dall’aeroporto JFK di New York il 4 luglio. Il convoglio verrà organizzato al Cairo e procederà verso Gaza il weekend successivo, sventolando orgogliosamente sia bandiere americane che palestinesi, oltre a striscioni che segnaleranno la presenza di migliaia di organizzazioni e istituzioni.

Neturei Karta International è fiera di trovarsi tra queste organizzazioni. Gli ebrei ortodossi anti-sionisti sanno che la recente guerra contro Gaza è solo l’ultimo anello della lunga catena di spargimenti di sangue che si sono susseguiti fin dalla nascita dello stato sionista, costruito su una terra rubata ai suoi legittimi abitanti. Un vero ebreo non può restare a guardare di fronte a certi crimini. La Torah ci ordina: “Non rubare” e “Non uccidere”. Allo stesso modo, un ebreo non può ignorare le condizioni delle vittime di tali crimini. La Torah ci insegna a emulare la Sua “misericordia per tutte le Sue creature” (Salmi 145:9), e ciò vuol dire misericordia per tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza o colore.

In verità, tutti gli ebrei hanno vissuto per secoli seguendo questi principi, fino a che non sono giunti gli eretici sionisti, che hanno rigettato la Sua Torah e l’osservanza dei comandamenti, sostituendola con i propri ideali razzisti e nazionalisti. Non solo i sionisti hanno rinunciato a credere in Colui che è e nella Torah: hanno anche abbandonato ogni minimo rispetto per la dignità e la vita umana. Hanno macchiato la reputazione del popolo ebraico in tutto il mondo, facendo sì che molti guardino e si domandino: “Sarebbe proprio questo il tanto venerato Popolo del Libro?”

Negli ultimi anni, i sionisti sono andati ancora oltre. Hanno infangato il Suo nome e la Sua Torah nel mondo intero pubblicizzando quei cosiddetti rabbini che hanno venduto l’anima al Satana sionista in cambio di soldi ed onore. Questi rabbini usano le citazioni dalla Torah e dal Talmud, estrapolandole dal loro contesto e volgendo il loro vero significato a sostegno delle azioni dei sionisti. Il mondo ha ora l’impressione che la sacra Torah permetta l’assassinio di uomini, donne e bambini e la massiccia sottrazione di terre – il Cielo ce ne scampi. In realtà, la Torah insegna che la Terra Santa non dev’essere governata oggi dal popolo ebraico, e che gli ebrei devono vivere pacificamente in esilio, senza combattere con alcuna nazione. La comunità degli ebrei fedeli alla Torah di tutto il mondo attende con ansia il giorno in cui la catena di spargimenti di sangue ad opera dei sionisti vedrà la sua fine, con il pacifico smantellamento dello stato sionista. Dopo allora, tutta la Terra Santa ritornerà al suo legittimo proprietario, il popolo palestinese.

Ora che si presenta quest’opportunità di aiutare il sofferente popolo di Gaza, Neturei Karta International ha deciso di considerare la partecipazione degli ebrei ortodossi un’alta priorità. Abbiamo in progetto di sponsorizzare almeno un camion pieno di rifornimenti. Oltre a offrire un sostegno a Gaza, la nostra partecipazione mostrerà al mondo che esistono numerosi ebrei osservanti che non stanno dalla parte dei sionisti e che si fanno fautori dei comandamenti e degli ideali di compassione e di giustizia della Torah.

Per questo motivo, ci appelliamo a tutti coloro che hanno a cuore l’onore dell’Onnipotente, non tollerano che si commettano dei torti e vogliono ripristinare l’onore del vero popolo ebraico in quanto popolo dell’Onnipotente, affinché effettuino una donazione per questa nobile causa. Cosa più importante, con le vostre donazioni salverete letteralmente delle vite.

(…)

In solidarietà,

Neturei Karta International 

P. O. Box 1316, Monsey, NY 10952
www.nkusa.org

 

 

 

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