Non si arresta la pulizia etnica della Palestina: Israele pianifica l’espulsione di 1500 cittadini palestinesi dalla città di Gerusalemme.

 

Gerusalemme – Infopal. Il Fronte cristiano-islamico per la Difesa di Gerusalemme e dei luoghi sacri ha accusato le autorità di occupazione sioniste di commettere “crimini di guerra” contro le proprietà dei gerosolemitani, di pianificare l’espulsione di 1500 palestinesi e di isolare la Città vecchia.

 

Il segretario del Fronte, dott. Hasan Khater, in un comunicato stampa di cui il corrispondente di Infopal.it ha ricevuto una copia, ha reso noto che diverse organizzazioni di coloni hanno investito più di 300 milioni di dollari per eliminare la zona sita a sud di Gerusalemme, conosciuta come Wadi Hilwah, e ricostruirla in base ai piani dell’occupazione cancellandone la presenza e l’identità araba e rendendola totalmente ebraica.

 

Khater ha aggiunto: “Le autorità di occupazione hanno iniziato a inviare camion carichi di lamiere depositandoli nella zona di Wadi HilwahNoi guardiamo con timore a tali pratiche, perché crediamo che Israele abbia dato il via concretamente a questo grande e pericoloso progetto che intende demolire il quartiere di al-Bustan e espellerne i suoi abitanti palestinesi (più di 1500 cittadini), per costruirvi un quartiere coloniale ebraico”.

 

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