Non si fermano i raid aerei israeliani contro le aree popolate di Gaza.

Non si fermano i bombardamenti israeliani contro le aree popolate della Striscia di Gaza.

Per il terzo giorno, i missili continuano ad abbattersi contro le abitazioni, i civili, gli attivisti della resistenza, i luoghi pubblici, le infrastrutture palestinesi e contro le postazioni di sicurezza del ministero degli Interni.

In genere, gli attacchi avvengono di notte, dopo una telefonata di avvertimento.

Ieri mattina, gli Apache israeliani hanno bombardato una postazione delle Forze esecutive del ministro degli Interni, al nord di Gaza.

Elicotteri da guerra hanno colpito con missili l’abitazione di Ala’ ‘E’kelan, un dirigente delle Forze esecutive, nel campo profughi di Ash-Shati’, a ovest di Gaza, distruggendo l’edificio (evacuato dopo una telefonata di avvertimento da parte dei servizi israeliani).

Nel quartiere di Ash-Shuja’iyah, a est di Gaza, un aereo da guerra ha bombardato la biblioteca della moschea di Al-Islah.

Anche la redazione radiofonica di "Sawt Ash-Shabab" (La voce della Gioventù) di Gaza è stata nuovamente minacciata telefonicamente di un imminente attacco aereo israeliano. 

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