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Gaza – Palestine Chronicle. Di Mahmoud Ajjour. Con canti e inni, i cristiani palestinesi di Gaza hanno celebrato l’accensione dell’albero di Natale all’interno della Chiesa della Sacra Famiglia, nonostante un divieto israeliano che ha impedito a centinaia di cristiani di raggiungere i santuari di Betlemme e Gerusalemme.
L’albero è stato acceso dall’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, e con questo la chiesa ha dichiarato l’inizio ufficiale delle feste cristiane. Un senso di gioia ha prevalso durante l’evento, dove la comunità cristiana di Gaza ha cantato per la pace.
Fuad Iyad, un giovane cristiano palestinese, ha dichiarato a The Palestine Chronicle: “Inviamo, con le nostre celebrazioni del Natale, un messaggio di amore e pace a tutto il mondo arabo”.
“Stiamo facendo del nostro meglio per portare felicità ai cristiani palestinesi a Gaza, mentre il giorno di Natale si avvicina. Questo è il nostro modo di compensare il divieto di viaggio imposto dall’occupazione israeliana, che ci impedisce di raggiungere Gerusalemme”, ha aggiunto Iyad.
Impedire ai cristiani palestinesi di Gaza di raggiungere Gerusalemme è un “evento” annuale. Nonostante gli appelli palestinesi e internazionali, Israele si rifiuta di concedere permessi a centinaia di cristiani di Gaza, che sperano di poter ricongiungersi con i propri cari nella città palestinese occupata.
“Speriamo che Israele revochi la sua decisione di vietarci l’ingresso a Gerusalemme. Visitare i nostri santuari e viaggiare sono un diritto umano”, ha aggiunto Iyad.
Nonostante ciò, i cristiani di Gaza sono stati felici di salutare l’arcivescovo Pizzaballa, che si è recato nella Striscia per mostrare amore e solidarietà alla comunità cristiana gazawi.
