Ramallah – WAFA. Martedì, un tribunale israeliano ha rinviato a giudizio per altri 90 giorni l’ex-capo dell’ufficio “World Vision” di Gaza, Mohammad Halabi, di 42 anni, dopo la sua 167a udienza in tribunale, nel tentativo di convincerlo a confessare le accuse presentate contro di lui, secondo quanto affermato dalla Società dei prigionieri palestinesi (PPS).
La PPS ha detto che Halabi è stato detenuto per la prima volta nel 2016, quando è stato sottoposto a un severo interrogatorio per 52 giorni consecutivi, oltre ad essere stato torturato per cercare di convincerlo a confessare le accuse di aver portato denaro a Gaza ed averlo consegnato a Hamas, cosa che ha negato.
Israele spera che col tempo e sotto stress, Halabi confesserà le accuse.
Diverse organizzazioni internazionali hanno protestato contro l’arresto di Halabi e ne hanno chiesto il rilascio immediato.
Halabi è sposato e padre di cinque figli.