Normalizzazione aiuterà a risolvere conflitto israelo-palestinese, afferma ministro degli Esteri egiziano

Il Cairo – MEMO. Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha detto martedì che il suo Paese considera gli Accordi di Abrahams come uno sviluppo positivo, in quanto porteranno ad una “integrazione regionale”, secondo quanto riferito da alcune agenzie stampa.

Parlando al Wilson Center, ha affermato che l’accordo di normalizzazione “dovrebbe incoraggiare Israele a impegnarsi in negoziati di pace”.

“Il potenziale dell’integrazione regionale, la scomparsa della minaccia percepita, ne sono certo, stanno rafforzando l’approccio verso la risoluzione del conflitto israelo-palestinese, in modo definitivo […]”, ha affermato.

“L’Egitto ha aperto la strada, più di 40 anni fa […] e, successivamente, purtroppo molto più tardi, sono arrivati ​​gli Accordi di Abrahams, che sono di nuovo sulla stessa linea”, ha continuato Shoukry.

“Crediamo che dissipare le idee di una potenziale minaccia sia la via da seguire per raggiungere una pace globale in tutta la regione, e speriamo che avrà questo impatto, ma riconosciamo e abbiamo riconosciuto negli ultimi due anni che c’è una mancanza di impegno sia da parte israeliana che palestinese.

“Abbiamo anche cercato di colmare parte di questo vuoto e rassicurare ai palestinesi che c’è un impegno da parte della comunità internazionale nel rispettare i parametri dell’accordo di pace.

“Continuiamo ad intraprendere discussioni con i nostri amici israeliani sull’importanza di portare avanti i negoziati di pace per porre fine al conflitto”.

Shoukry ha anche incontrato gruppi ebraici negli Stati Uniti e ha discusso “i legami strategici con gli Stati Uniti; il punto di vista dell’Egitto in merito alle questioni regionali; gli sforzi dell’Egitto per riprendere il percorso di pace, raggiungere una pace globale, migliorare la sicurezza e la stabilità nella regione”, secondo quanto affermato dal suo portavoce in un tweet.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.