Notizie aggiornate sulla Gaza Freedom March.

Riceviamo e pubblichiamo.

Notizie aggiornate sulla Gaza Freedom March.

Si sta avvicinando la data  della Gaza Freedom March, il 31 Dicembre 2009.

Qui di seguito si sono le ultime informazioni sullo storico evento, che testimonierà la convergenza dal mondo arabo e da  tutte le nazioni sulla Striscia di Gaza assediata

di attivisti dei diritti umani, di intellettuali, di artisti, di professionisti, di sopravvissuti all’Olocausto, per esprimere la propria solidarietà con i palestinesi di Gaza e per marciare insieme a loro al fine di richiamare l’attenzione del mondo sull’assoluta urgenza di mettere fine all’assedio criminale e genocida di Israele a un milione e mezzo di palestinesi a Gaza.

Il Palestinian BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) National Committee –BNC- ha approvato questa marcia e ha invitato tutti gli attivisti in giro per il mondo a parteciparvi: il dottor Haidar Eid, che rappresenta il BNC  ed il PACBI (Palestinian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel) a Gaza è personalmente coinvolto nell’organizzazione dell’evento.

Vi sollecito fortemente a dare la vostra adesione scritta alla Marcia sul sito http://www.gazafreedommarch.org, se non potrete essere fisicamente presenti; spero anche che molti di voi possano unirsi alla Marcia vera e propria.

Una marcia parallela verrà organizzata e guidata dall’Arab Higher Monitoring Committee (coalizione dei maggiori gruppi di palestinesi dentro Israele) dal checkpoint di Erez.

Nella West Bank occupata parecchi gruppi coinvolti nella resistenza al Muro e alle colonie illegali organizzeranno in coincidenza con la marcia manifestazioni locali di protesta in villaggi, campi di rifugiati e città. Si prevedono eventi “spettacolari”.

Chi non ha la possibilità di raggiungere Gaza è invitato a organizzare manifestazioni di solidarietà nel proprio paese, o, se ciò non è possibile, di prendere in considerazione una donazione al Comitato organizzatore della marcia, come forma di solidarietà con il popolo palestinese contro l’assedio di Israele: è tempo di costringere Israele a rendere conto della sua criminale impunità e a porvi fine.

 

Omar Barghouti

http://www.pacbi.org

http://www.bdsmovement.net


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Comunicato degli organizzatori (americani)

 

Storica Marcia per la Libertà di Gaza, al confine di Israele, 31 Dicembre 2009
Iniziativa a supporto globale ispirata ai principi di Gandhi e Mandela per rompere il blocco.


La Gaza Freedom March del 31 Dicembre è un’iniziativa storica per rompere l’assedio che imprigiona un milione e mezzo di persone che vivono nella striscia.

Concepita nello spirito della resistenza non violenta del Mahatma Gandhi e di Nelson Mandela la marcia raccoglierà gente da tutto il mondo mano nella mano con la gente di Gaza per chiedere a Israele di aprire i confini.

Nel primo anniversario dell’invasione di Israele che ha lasciato più di 1.400 morti , questa è una risposta globale della gente comune all’inazione di parte dei leader e delle istituzioni politiche mondiali. Più di 100 delegati internazionali da 42 paesi hanno già firmato l’adesione  e altri la firmano ogni giorno. I partecipanti includono il permio Pulitzer Alice Walker, il commediografo siriano Duraid Lahham, la senatrice francese Alima Boumediene–Thiery, il parlamentare filippino Walden Bello, le ex parlamentari europee italiana Luisa Morgantini e tedesca Eva Quistorp, Il presidente dell’U.S. Center for Constitutional Rights, avvocato Michael Ratner, l’ex ambasciatore giapponese in Libano Naoto Amaki e l’ottantacinquenne sopravvissuta all’Olocausto Hedy Epstein.
Ci sono poi gruppi familiari di tre generazioni, medici, giuristi, diplomati, 70 studenti, un gruppo intereligioso che comprende rabbini, preti e imam, una delegazione di donne, un gruppo di ebrei e palestinesi nati altrove che non hanno mai potuto far visita ai loro familiari a Gaza.

I delegati internazionali entreranno a Gaza via Egitto durante l’ultima settimana di dicembre; la mattina del 31 si uniranno ai palestinesi in una marcia non violenta da Gaza Nord al confine Erez-  Israele. Sul lato israeliano del confine ci sarà l’incontro dei palestinesi con gli ebrei che stanno invocando a loro volta al loro governo l’apertura dei confini.

A Gaza sta crescendo l’eccitazione; rappresentanti di tutti gli aspetti della società civile, studenti, professori, rifugiati, organizzazioni femminili, ONG sono stati indaffarati nell’organizzazione dell’evento e si stima che almeno 50.000 palestinesi vi parteciperanno. La gente marcerà con gli abiti del suo lavoro e molti artisti (rapper palestinesi e ballerini Dabkeh) improvviseranno performance in strada.

Per maggiori informazioni vedere al sito http://www.gazafreedommarch.org
Negli Stati Uniti: Medea Benjamin 415-235-6517 medea@globalexchange.org
Ann Wright 808-741-1141 microann@yahoo.com
A Gaza: Haider Eid  970 599 441 766 haidareid@yahoo.com <mailto:haidareid@yahoo.com>
In Europa (Portogallo): Ziyaad Lunat  +351938349206 z.lunat@googlemail.com


 

 

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