Nove palestinesi feriti negli scontri con le IOF a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Nove cittadini palestinesi sono stati feriti, lunedì, durante violenti scontri con le forze di occupazione israeliane (IOF) nella città di Kafr Aqab, a nord-est di Gerusalemme.

Secondo fonti locali, nel pomeriggio le IOF hanno preso d’assalto la città e hanno iniziato a sparare proiettili di metallo rivestiti di gomma e lacrimogeni contro i giovani, che hanno risposto lanciando pietre.

Le IOF hanno fatto irruzione in negozi e locali commerciali e hanno bloccato le strade.

La Mezzaluna Rossa ha affermato che le sue squadre di soccorso hanno fornito assistenza medica a nove giovani feriti durante gli eventi, aggiungendo che tre di loro hanno subito ferite da proiettili e altri sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni. Un altro ha subito una frattura.

Nelle ore precedenti, le forze di polizia di frontiera israeliane hanno rapito un giovane identificato come Mua’d Da’eis, della cittadina di Anata, a Gerusalemme est.

Altri due giovani sono stati rapiti in serata dai soldati vicino alla moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme est, e a Beit Iksa, a ovest della città santa.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.