La dichiarazione ha evidenziato che il diritto alla cittadinanza è diventato un bersaglio della Knesset, che essenzialmente prende di mira i cittadini arabi di Israele, “in uno sforzo vendicativo dello Stato per minacciare” il loro status. “La Knesset ha deciso di danneggiare uno dei diritti fondamentali”.
“La legge consente la revoca della cittadinanza sulla base della ‘preoccupazione’, non provata e speculativa, che la sicurezza dello stato possa essere minacciata, senza dover presentare alcuna autentica prova sull’individuo in questione”.
Traduzione di F.G.