10 palestinesi e simpatizzanti stranieri, compreso un cameraman, sono stati feriti ieri quanto truppe di occupazione israeliane hanno usato una nuova arma per disperdere una dimostrazione pacifica anti-Muro, nel villaggio di Bil’in, a ovest di Ramallah.
Abdullah Abu Rahma, coordinatore del comitato anti-Muro nel villaggio, ha raccontato che i soldati hanno chiuso l’intera area occidentale dove hanno completato la costruzione del muro di separazione su 2/3 delle terre coltivate del villaggio.
I militari hanno impedito a 300 dimostranti di raggingere le proprie terre.
Le forze di occupazione hanno usato cannoni ad acqua per spruzzare i manifestanti con una sostanza velenosa blu che ha causato irritazione alla pelle in tutti i colpiti.
Contro la popolazione, i militari israeliani hanno usato anche un’altra arma – una sorta di spugna rivestita di lana di vetro che causa bruciore alla pelle, macchie blu e di sangue.
Le forze di occupazione si sono scontrate con cittadini e giornalisti – arrivati per coprire mediaticamente la marcia, ferendone un certo numero, incluso Iyad Hamad di AP.
La protesta popolare nonviolenta settimanale va avanti da 18 mesi, ed è sostenuta da pacifisti israeliani e internazionali.
(Fonte: www.palestine-info.co.uk)