Negev – PIC. Giovedì, le autorità israeliane d’occupazione hanno demolito due case palestinesi nel villaggio di Az-Zarnuq, nel Negev, e hanno ordinato la demolizione di una terza a Gerusalemme.
I bulldozer israeliani, scortati dalle forze armate, hanno invaso il villaggio, hanno circondato le case, di proprietà della famiglia Abu Qweider, e le hanno distrutte, lasciando due famiglie senza riparo sotto il sole cocente del deserto del Negev.
Nel frattempo, giovedì, la Corte suprema israeliana ha dato al palestinese Yasin Za’atra fino a domenica prossima per demolire la sua casa nel villaggio di Jabal al-Mukabber, nella Gerusalemme occupata. Altrimenti, il comune israeliano di Gerusalemme effettuerà la demolizione, obbligando poi Zaatra a pagare una multa di 100 mila NIS.
Le autorità israeliane hanno recentemente intensificato le loro campagne di demolizione a Gerusalemme e nei territori palestinesi occupati dal 1948.
Tutto ciò è in linea con il piano di maggiore pressione sulle comunità palestinesi, per spingerle fuori da queste aree e aprire la strada per un’ulteriore espansione delle colonie.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.