PressTv. Dimostranti sauditi hanno ancora una volta tenuto una manifestazione contro il regime di Al Saud nella provincia orientale.
Venerdì 12 ottobre, i manifestanti hanno scandito slogan contro il regime e invocato la caduta della monarchia Al Saud, nella regione di Qatif, situata a circa 418 chilometri (259 miglia) ad est della capitale Riyadh.
Non ci sono state notizie di feriti tra i manifestanti.
Il fatto è avvenuto il giorno dopo che il ministero dell’Interno saudita ha messo in guardia la popolazione dall’organizzare manifestazioni a sostegno dei prigionieri e si è impegnato ad affrontare “con fermezza” i partecipanti alle proteste.
L’8 ottobre, centinaia di manifestanti sauditi hanno tenuto un’imponente manifestazione contro il regime, nel Qatif, e gridato slogan contro le autorità saudite.
Dal febbraio 2011, i dimostranti hanno svolto manifestazioni abbastanza regolarmente nella provincia orientale, soprattutto nel Qatif, e nella città di Awamiyah, chiedendo la liberazione di tutti i prigionieri politici, la libertà di espressione e di riunione, e la fine di una diffusa discriminazione.
Le manifestazioni si sono trasformate in proteste contro il regime repressivo di Al Saud, in particolare dal novembre 2011, quando le forze di sicurezza saudite hanno ucciso cinque manifestanti e ferito molti altri.
Le forze saudite hanno anche arrestato decine di persone, tra cui un importante religioso sciita, Sheikh Nemr al-Nemr.
Secondo Human Rights Watch, il regime saudita “reprime sistematicamente ogni espressione critica nei confronti del governo”.