Secondo fonti locali, le forze di polizia israeliane hanno preso d’assalto e saccheggiato le case di al-Issawiya e hanno aggredito alcuni giovani cittadini prima di arrestarli.
I detenuti sono stati identificati come Adham Sibta, Mohamed Khallaf, Mohamed Abd Atiya, Nasim Muheisen, Tha’er Mahmoud e i suoi figli, Mohamed e Abdul-Rahman.
Da oltre 40 giorni, i residenti di al-Issawiya sono stati esposti a diverse misure repressive israeliane, tra cui raid violenti su case, aggressioni fisiche, arresti, molestie e minacce di demolizione delle abitazioni e dislocamento degli abitanti.