Gaza – InfoPal. Nuovi bombardamenti israeliani hanno colpito la Striscia di Gaza, domenica pomeriggio, 14 ottobre.
Nell’attacco che ha preso di mira un “tuk-tuk”, un taxi a tre ruote, che transitava per Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, due uomini sono rimasti uccisi: Izz ed-Din Abu Nasir, di 23 anni, e Ahmad Abu Fatayir, 22, militanti delle Brigate dei Comitati di resistenza popolare, deceduti all’arrivo in ospedale. Altri due sono rimasti feriti gravemente.
Le vittime e i feriti sono stati trasportati all’ospedale Martiri di al-Aqsa, a Deir al-Balah.
In 24 ore di bombardamenti, le vittime sono salite a 5.
Domenica mattina, a Khan Younis, un attacco aereo israeliano contro una motocicletta ha ucciso Yasser al-Atakal, 24 anni. Un altro cittadino è rimasto gravemente ferito.
Sabato sera, in un attacco aereo contro Jabaliya, sono morti due leader di gruppi salafiti: Hisham al-Saedni (Abu al-Walid al-Maqdisi), del campo profughi di al-Bureij, e Ashraf al-Sabah. Tra i feriti, invece, c’è un bambino di 10 che stava transitando nella zona colpita.
Al-Saedni, leader del gruppo al-Tawhid wa al-Jihad, era stato rilasciato dal carcere, nella Striscia di Gaza, a settembre del 2011.
L’agenzia Ma’an ha scritto che i funerali di al-Saedni sono stati seguiti da centinaia di persone, in “un raro esempio di ostentazione pubblica del salafismo a Gaza, che ha provocato periodiche repressioni da parte del governo Hamas.
“Nel 2009, Hamas ha attaccato una moschea (salafita, ndr) e ha ucciso 28 persone, dopo che un imam salafita aveva dichiarato Gaza un ‘emirato islamico’”.