Nuovo governo di unità nazionale: Israele impedisce le riunioni tra Gaza e Ramallah

283214_345x230Betlemme – Ma’anMartedì 4 giugno un portavoce del governo palestinese ha dichiarato che i ministri del nuovo governo di unità nazionale palestinese stanno progettando una riunione di gabinetto nella Striscia di Gaza, ma Israele continua a negare loro i permessi per viaggiare.

Ehab Bseiso ha dichiarato a Ma’an che i ministri vogliono incontrarsi a Gaza per discutere della situazione nell’enclave costiera bloccata, ma che Israele ha revocato lo status di VIP ai membri del governo palestinese. Nel frattempo, quattro membri del nuovo governo di unità nazionale non sono ancora ufficialmente in carica, poiché Israele ha respinto le loro richieste di potersi recare a Ramallah per la cerimonia di inaugurazione di lunedì. Il governo sta cercando di trovare un modo legale per consentire ai ministri di Gaza di prestare giuramento nonostante le restrizioni israeliane.

I quattro ministri di Gaza sono: Mamoon Abu Shahla, ministro del lavoro; Haifa al-Agha, ministra per gli Affari delle donne, Mufeed al-Hasayna, ministro delle Abitazioni e delle opere pubbliche; Salim al-Saqqa, ministro della Giustizia.

Martedì i quattro ministri hanno partecipato alla prima riunione ufficiale del governo in videoconferenza.

Anche se i dirigenti israeliani erano furiosi per la creazione di un governo unitario Cisgiordania-Gaza, gli Stati Uniti, l’ONU e l’Unione Europea hanno espresso sostegno al nuovo governo palestinese fintanto che rispetti gli accordi precedenti, rispetti la nonviolenza e riconosca Israele.

Lunedì Hamas ha ceduto il potere su Gaza in favore del nuovo governo, dopo aver firmato, ad aprile, uno storico accordo di riconciliazione con l’OLP guidato da Fatah.