Obama invia due membri del Congresso al Cairo per discutere della crisi politica

Il-Cairo-Quds Press. Il presidente Usa Barack Obama avrebbe chiesto a due senatori repubblicani di spicco di recarsi in Egitto per incontrare i leader militari e dell’opposizione, e discutere delle vie d’uscita dalla crisi che sta travolgendo il paese.

Secondo quanto pubblicato, lunedì 5 agosto, dal giornale egiziano Shorouknews, la delegazione, che comprende i due membri della Commissione per le Forze armate del Senato Usa, John McCain e Lindsey Graham, avrebbe il compito di avvertire i funzionari egiziani che le uccisioni perpetrate contro gli attivisti dell’opposizione confermerebbero che si sta trattando di un colpo si Stato. I senatori avrebbero anche esortato i militari a fare dei passi in avanti verso le elezioni.

Fonti della stampa egiziana e internazionale, riportando da Graham, hanno rivelato che Washington potrebbe trovarsi costretta a sospendere gli aiuti destinati all’Egitto.

La delegazione del Congresso Usa si unisce a quella formata dai ministri degli esteri del Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, insieme al vice segretario di Stato Usa e all’inviato dell’Ue, che si trova al Cairo da domenica 4 agosto, per tenere dei colloqui con i leader politici egiziani, allo scopo di trovare una soluzione alla crisi politica che affligge il paese dal 3 luglio scorso, data in cui il ministro della Difesa, Abdel Fattah al-Sisi, ha compiuto il suo golpe militare.

Notizie contrastanti parlano di incontri tra la delegazione, araba e internazionale, e il vice guida Suprema della Fratellanza Musulmana, Khairat al-Shater, tenuti nella sua prigione, a Turra, al fine di raggiungere ciò che alcune fonti hanno definito “un accordo politico” per uscire dalla crisi attuale.