Nel suo rapporto bisettimanale sulle violazioni israeliane, pubblicato venerdì, l’OCHA ha spiegato che le misure di demolizione sono state eseguite durante il periodo che va dal 16 febbraio al 1 marzo 2021, con il pretesto che i proprietari non avevano permessi di costruzione rilasciati da Israele.
Secondo il rapporto, le demolizioni hanno provocato 98 sfollati, compresi 53 bambini, e hanno colpito circa 60 persone.
Il rapporto spiega anche che 17 palestinesi sono stati feriti dalle forze israeliane in Cisgiordania.