
Gaza – PIC. L’assalto israeliano di tre giorni a Gaza ha ucciso 46 palestinesi, inclusi 16 bambini e quattro donne, e ne ha feriti altri 360.
L’ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che 9 edifici residenziali sono stati completamente distrutti e più di 1.500 unità abitative sono state danneggiate, di cui 16 completamente distrutte.
Domenica sera, dopo tre giorni di aggressione israeliana, è entrato in vigore un cessate il fuoco tra Israele ed il movimento del Jihad islamico palestinese (PIJ).
In una conferenza stampa tenutasi a Teheran, il segretario generale del Movimento del Jihad islamico, Ziyad al-Nakhala, ha confermato la tregua, ma ha aggiunto che “si riserva il diritto di rispondere” a qualsiasi aggressione.
Al-Nakhala ha affermato che l’accordo di cessate il fuoco “prevede l’impegno dell’Egitto a lavorare per il rilascio di due prigionieri”.
I due prigionieri sono Bassam al-Saadi, una figura di spicco nell’ala politica del gruppo che è stato recentemente arrestato nella Cisgiordania occupata, e Khalil Awawdeh, in sciopero della fame.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.