OHCHR critica omicidio extragiudiziale di palestinese a Gerusalemme

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. L’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite (OHCHR) nel territorio palestinese occupato ha espresso shock per l’esecuzione extragiudiziale del 23enne Mohammed Salima, effettuata da parte delle forze di polizia israeliane nella Gerusalemme occupata.

“Le uccisioni extragiudiziali come questa sono la conseguenza del ricorso regolare alla forza letale da parte del personale di sicurezza israeliano, ben armato e ben protetto, contro i palestinesi, e la quasi totale mancanza di assunzione di responsabilità per le uccisioni e le aggressioni dei palestinesi da parte delle forze israeliane”, afferma una nota dell’OHCHR.

“Ci saranno dei responsabili in questo caso?”, ha chiesto l’OHCHR, aggiungendo che avrebbe seguito il caso.

Il video, che è diventato virale sui social media, mostra gli agenti israeliani che sparano a sangue freddo a Salima, a bruciapelo, uccidendolo.

Mentre giaceva ferito a terra, gli agenti di polizia israeliani gli hanno sparato due volte, uccidendolo. Ai medici che sono arrivati per fornirgli i primi soccorsi è stato negato l’accesso.