
Gaza – MEMO. L’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) ha descritto l’attacco israeliano all’ospedale battista al-Ahli di Gaza come “terrorismo organizzato di Stato e crimine di guerra”.
In una dichiarazione, l’organizzazione ha espresso la sua ferma condanna del “brutale massacro israeliano nell’ospedale battista nella Striscia di Gaza”, aggiungendo che “lo considera terrorismo organizzato di Stato e un crimine di guerra”.
Ha ritenuto “l’occupazione israeliana responsabile delle conseguenze dei suoi crimini, delle sue pratiche terroristiche e dei suoi attacchi brutali contro il popolo palestinese, che contraddicono tutti i valori umani e costituiscono una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale”.
L’organizzazione ha chiesto alla comunità internazionale di “intervenire con urgenza per fermare i crimini di guerra commessi dall’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza e fornire protezione internazionale al popolo palestinese”.
Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Salute di Gaza, ha dichiarato che “più di 500 palestinesi sono stati uccisi durante un bombardamento israeliano che ha preso di mira le vicinanze dell’ospedale arabo al-Ahli di Gaza”.
Ha aggiunto: “Il massacro dell’Ospedale Battista non ha eguali ed è indescrivibile. Centinaia di vittime sono arrivate all’ospedale e gli equipaggi delle ambulanze stanno ancora rimuovendo parti dei corpi”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.