Olmert: Abbas ha ceduto il diritto al ritorno dei profughi palestinesi prima dei negoziati

Pal.info e InfoPal. L’ex premier israeliano Ehud Olmert ha dichiarato che la posizione di Mahmoud Abbas sul diritto al ritorno non è nuova ed è stata discussa in sede di negoziati.

Olmert ha dichiarato al quotidiano Yedioth Ahronoth che i negoziatori israeliani, compreso l’attuale premier Benjamin Netanyahu, sanno che non è la prima volta che Abbas informa di essere pronto a rinunciare al diritto al ritorno.

Egli ha aggiunto che durante i colloqui con Abbas, si sono accordati di risolvere la questione dei rifugiati palestinesi all’interno dello schema dell’iniziativa di pace araba. E che lui e Abbas hanno concordato sull’idea di permettere a qualche migliaio di rifugiati di ritornare nel potenziale stato palestinese per un limitato periodo di tempo e per ragioni umanitarie.

Da parte sua, Tzipi Livni, presidente del partito di destra Kadima, ha detto allo stesso quotidiano di non essere sorpresa di sentire le dichiarazioni di Abbas sul diritto al ritorno rilasciate a una TV israeliana.

Livni ha aggiunto di aver telefonato a Abbas e di essersi congratulata con lui per il suo coraggio di affermare tale posizione in Tv.

Le reazioni.

Il Fronte islamico in Giordania ha condannato le posizioni di Abbas contro il diritto al ritorno e il diritto del suo popolo a difendersi contro l’occupazione israeliana.

In un comunicato stampa, lunedì, il Fronte islamico ha affermato che Abbas ha rinunciato al diritto al ritorno, che rappresenta un diritto inalienabile protetto dalla legislazione internazionale.

Ha aggiunto che Abbas ha negato il diritto del popolo palestinese a difendere se stesso, la patria e i luoghi santi esposti a una campagna di ebraicizzazione.

Il Fronte islamico ha descritto le dichiarazioni di Abbas come “le più nocive nella storia della causa palestinese” e ha chiesto al popolo palestinese e a Fatah di ripudiarle e di costringere Abbas a scusarsi con il suo popolo e con la nazione araba.

Da parte sua, il gruppo della Fratellanza musulmana in Giordania ha condannato le affermazioni di Abbas e ha detto che esse riflettono la deviazione del presidente dell’Anp, che ha perso la legittimità nazionale e rivoluzionaria dopo che ha venduto la lotta per la liberazione della Palestina.