Lo State comptroller (revisore di Stato) israeliano, Micha Lindenstrauss, massimo organo di controllo del paese, ha inviato una lettera allAttorney general (procuratore generale) Menachem Mazuz per comunicargli che esistono prove sufficienti per affermare che il primo ministro Ehud Olmert commise reati durante il processo di privatizzazione della banca Leumi e che vi sono quindi gli estremi per uninchiesta penale. Ora Mazuz, che a parere di fonti di stampa avrebbe mostrato qualche riluttanza sulle modalità seguite dal comptroller per lo specifico caso, deve decidere se procedere o meno nei confronti di Olmert. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz le indagini cominciarono circa 10 mesi fa. Olmert nega ovviamente ogni addebito. I fatti risalgono a quando Olmert era ministro delle finanze e le accuse riguardano il tentativo di favorire suoi amici nella privatizzazione della seconda più importante banca israeliana venduta, a quanto pare, ad acquirenti statunitensi. Lo stesso Lindenstrauss sta indagando, secondo Haaretz, anche su possibili irregolarità nella raccolta di fondi elettorali del vice primo ministro Shimon Peres e di altri esponenti politici. Un altro tarticolo di Haaretz rivela che, nonostante notizie ufficiali di segno contrario, il presidente israeliano Moshe Katsav ha considerevolmente ridotto la sua attività pubblica in attesa che i competenti organi di giustizia lo incriminino per violenza carnale alla sua segretaria, una brutta vicenda di cui in Israele (e non solo) si discute dal maggio scorso.