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Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 49° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Secondo fonti locali, questa mattina, lunedì 5 maggio, un palestinese è stato ucciso e suo figlio è rimasto ferito in un bombardamento dell’artiglieria israeliana che ha preso di mira la rotatoria di Hammousa, nel nord della Striscia di Gaza.
Un attacco aereo su appartamenti residenziali nella zona di Alkarama e su un’abitazione nella parte nord-occidentale della Striscia di Gaza ha provocato 19 morti, 15 tra feriti e dispersi.
Un attacco aereo sulla casa della famiglia al-Attar, nella zona occidentale di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, ha provocato 4 morti e altri dispersi sotto le macerie.
Nei suoi attacchi mortali, domenica, Israele ha ucciso e ferito decine di civili, ha fatto esplodere altre case e ha sfollato famiglie nella Striscia di Gaza, aggravando ulteriormente le terribili sofferenze umanitarie della popolazione.
Un attacco contro una tenda, a al-Mawasi, a Khan Yunis, nel sud della Striscia, ha massacrato 10 civili, tra cui sette donne, e ne ha feriti altri.
Un cittadino è stato ucciso e altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro una tenda nella città di Abasan al-Kabira, nella parte orientale di Khan Yunis.
Altre quattro persone sono state uccise all’alba di domenica in un attacco israeliano contro un appartamento nella zona di al-Mawasi, a Khan Yunis.
Un altro attacco aereo israeliano contro un’abitazione nel campo profughi di an-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, ha ucciso una donna e ferito altri 10 civili.
Nel frattempo, diversi abitanti di Gaza sono stati dichiarati morti per le ferite riportate nei recenti attacchi.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
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