Olocausto israelo-statunitense: 578° giorno. 50° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Bilancio attuale: 52.567 morti e 118.610 feriti. Israele uccide un bambino a Gaza ogni 40 minuti

Olocausto israelo-statunitense: 578° giorno. 50° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Bilancio attuale: 52.567 morti e 118.610 feriti. Israele uccide un bambino a Gaza ogni 40 minuti

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 50° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Le IOF hanno lanciato decine di attacchi aerei, mentre gli effetti devastanti del blocco israeliano sulle forniture alimentari di base, imposto dall’inizio di marzo, stanno visibilmente aggravando la carestia che affligge la popolazione di Gaza.

Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che 48 persone sono state uccise negli attacchi israeliani nell’enclave nelle ultime 24 ore, mentre altre 125 sono rimaste ferite.

Ultimi sviluppi.

Tariq Ali Mohammed Al-Maghrabi è deceduto a causa delle ferite riportate in un precedente attacco aereo israeliano nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.

Muath Abdel Rahman Suleiman Al-Amur, di 9 anni, è morto per le ferite riportate in un attacco aereo israeliano su un’abitazione ad Al-Fukhari, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale.

Bashir Mohammed Atwa Al-Amur, 45 anni, è stato ucciso questa mattina da un attacco di droni israeliani nel quartiere di Al-Amur ad Al-Fukhari.

L’artiglieria israeliana di stanza a est della città di Gaza ha bombardato pesantemente le zone settentrionali della Striscia e le zone orientali della città.

Navi israeliane hanno aperto il fuoco verso le coste della zona di Al-Sudaniya, a nord-ovest di Gaza.

L’esercito israeliano ha demolito edifici residenziali nella Striscia di Gaza settentrionale.

Due palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato l’abitazione della famiglia Hamdan vicino alla scuola di Al-Sawwarha, a nord della città di Al-Zawaida, nella Striscia di Gaza centrale. I martiri sono stati identificati come Ihab Hamdan (Abu Mohammed) e Nazira Al-Louqa Hamdan (Umm Mohammed).

L’artiglieria israeliana ha preso di mira le zone settentrionali del campo profughi di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

La giovane Aisha Hammam Abu Nar è stata uccisa e altri sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno bombardato una tenda che ospitava sfollati nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.

Un civile è rimasto ferito quando le forze israeliane hanno bombardato un appartamento residenziale nel campo profughi di Khan Yunis poco dopo mezzanotte.

Israele uccide un bambino a Gaza ogni 40 minuti,

Marwan Al-Hams, Direttore generale degli Ospedali da Campo di Gaza, ha rivelato che oltre 16.000 bambini sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra genocida israeliana, il 7 ottobre 2023. Parlando in una conferenza stampa, lunedì, Al-Hams ha affermato che questo equivale alla morte di un bambino ogni 40 minuti negli ultimi 17 mesi.

Ha aggiunto che 908 bambini palestinesi sono stati uccisi prima di aver compiuto un anno di età, mentre 311 bambini sono nati e sono stati martirizzati durante il genocidio in corso a Gaza.

Al-Hams ha osservato che sono stati documentati casi di bambini uccisi mentre cercavano di raccogliere aiuti alimentari dalle mense dei poveri, direttamente presi di mira dai raid aerei israeliani.

Ha inoltre spiegato che il blocco israeliano e la chiusura dei valichi di frontiera da oltre due mesi hanno aggravato la crisi sanitaria, con molti centri sanitari di base chiusi a causa dei bombardamenti diretti o perché situati all’interno di zone di evacuazione, privando migliaia di bambini e donne incinte di cure mediche essenziali. La carenza di medicinali per donne e bambini ha raggiunto il 51%, in particolare per quanto riguarda integratori alimentari, vitamine, vaccini e latte artificiale.

Ha sottolineato che i vaccini antipolio sono ancora vietati a Gaza, il che rappresenta una seria minaccia per gli sforzi di prevenzione sanitaria precedentemente intrapresi.

Inoltre, ha affermato che la dipendenza da un singolo pasto incompleto al giorno ha causato deperimento e malnutrizione diffusi tra i bambini, che sono anche privati ​​di acqua potabile e cibo sano a causa della distruzione delle infrastrutture e del blocco degli aiuti umanitari.

I dati ufficiali palestinesi, pubblicati dall’Ufficio Stampa del Governo di Gaza (GMO), riportano che il numero di morti per fame ha raggiunto quota 57, a causa della continua chiusura dei valichi e del blocco di latte in polvere e integratori alimentari.

Secondo il ministero della Salute palestinese, il bilancio totale delle vittime dell’aggressione militare israeliana a Gaza dal 7 ottobre 2023 ha raggiunto quota 52.567, con 118.610 feriti.

Il Ministero ha inoltre affermato che dalla violazione dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Israele e dalla ripresa del genocidio il 18 marzo 2025, sono stati registrati 2.459 martiri e 6.569 feriti.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa