
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 56° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Massacro israeliano nella scuola che ospitava famiglie.
L’esercito di occupazione israeliano ha commesso un orribile massacro, lunedì mattina presto, dopo aver bombardato una scuola che ospitava famiglie sfollate a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.
Secondo fonti locali, gli attacchi aerei israeliani hanno colpito la scuola Fatima Bint Asad di Jabalia, uccidendo almeno 15 civili e ferendone decine, per lo più bambini e donne.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha bombardato diverse abitazioni nella zona orientale del quartiere di al-Tuffah, nella città di Gaza.
19 martiri e 81 feriti in 24 ore.
Tra sabato e domenica, gli ospedali della Striscia di Gaza hanno ricevuto i corpi di 19 martiri e 81 persone con ferite di varia natura a seguito degli attacchi israeliani.
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato sabato sera e domenica a compiere attacchi mortali in diverse aree della Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo decine di civili.
Secondo fonti dei media locali, le forze israeliane hanno continuato anche domenica a far esplodere altre case e a sfollare famiglie nella Striscia di Gaza, aggravando ulteriormente la già tragica crisi umanitaria, mentre la popolazione è alle prese con una carestia sempre più grave.
Gli attacchi israeliani sono continuati in tutta la Striscia di Gaza, tra cui uno contro una tenda che ospitava una famiglia nella zona di al-Mawasi, a Khan Yunis, a sud. Un bambino è stato ucciso e altre sette persone sono rimaste ferite.
Un altro attacco aereo israeliano, all’alba, contro una tenda nella stessa zona di Khan Yunis ha causato la morte dei genitori e dei loro due figli, appartenenti alla famiglia di Agha.
Un attacco simile all’alba contro una tenda ha ucciso i genitori ed i loro due figli nella zona di al-Mawasi.
Un aereo da guerra israeliano ha anche bombardato una moschea nella vecchia strada di Gaza, nella città di Jabalia, nel nord di Gaza, ferendo quattro civili.
Nel frattempo, diversi abitanti di Gaza sono stati dichiarati morti dopo essere rimasti feriti nei recenti attacchi.
L’esercito israeliano ha inoltre bombardato altre zone della Striscia di Gaza, sabato sera e domenica, uccidendo e ferendo altri civili, tra cui bambini e donne.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza