Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 36° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Martedì all’alba, decine di cittadini sono rimasti uccisi e feriti in attacchi aerei israeliani in diverse zone della Striscia di Gaza.
Gli aerei israeliani hanno effettuato violenti attacchi in diverse zone della Striscia di Gaza, oltre a bombardare abitazioni nella città di Rafah. L’occupazione ha anche preso di mira diversi depositi di attrezzature pesanti di proprietà di comuni e aziende.
Fonti mediche hanno riferito che 14 cittadini sono stati uccisi a seguito dei continui attacchi aerei israeliani sulla città di Gaza e Khan Yunis, dall’alba di oggi.
Nove cittadini, tra cui due bambini, sono stati uccisi e altri 13 sono rimasti feriti quando l’occupazione ha bombardato un edificio residenziale di proprietà della famiglia Shabir, vicino alla zona di Al-Sikka, nel centro di Khan Yunis. Diversi cittadini sono rimasti feriti nel bombardamento di una tenda che ospitava sfollati nel quartiere di Al-Katiba, a Khan Yunis.
Diversi cittadini sono rimasti uccisi e feriti quando l’aviazione israeliana ha bombardato un’abitazione della famiglia Bakr a ovest della città di Gaza. E’ rimasto ucciso anche il dott. Majed Nasr Ismail in un attacco aereo israeliano su Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.
L’artiglieria israeliana ha bombardato le zone meridionali di Khan Yunis. Gli aerei israeliani hanno anche preso di mira quattro bulldozer su un terreno vicino all’Al-Mukhtar Chalet, a nord-ovest della città di Al-Qarara. Nel frattempo, le forze di occupazione hanno fatto saltare in aria edifici residenziali a nord di Rafah.
Le forze israeliane sono avanzate anche da nord di Rafah, verso la zona di Qizan Abu Rashwan, a sud di Khan Yunis, sotto la copertura del fuoco dell’artiglieria.
Una donna palestinese è stata uccisa e altre cinque sono rimaste ferite in seguito all’attacco israeliano a una tenda che ospitava gli sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza.
Israele distrugge pure le ruspe che servono per estrarre morti e feriti da sotto le macerie.
La crudeltà psicopatica israeliane pensa a tutto: martedì mattina, le IOF hanno bombardato alcune delle ultime ruspe operative rimaste, appartenenti alle municipalità del nord di Gaza. Gli abitanti del posto le usavano come ultima risorsa per la rimozione delle macerie e le operazioni di soccorso durante il genocidio israeliano in corso, ma l’attacco le ha rese inutilizzabili.

Lunedì, nove civili palestinesi sono stati uccisi in attacchi aerei israeliani contro Khan Yunis e nella città di Gaza.
Aerei da combattimento israeliani hanno bombardato un’abitazione della famiglia Baraka, nella zona di Zana di Bani Suhaila, a est di Khan Yunis. L’attacco ha causato la morte di quattro civili e il ferimento di diversi altri.
Altri quattro civili sono stati uccisi in un bombardamento israeliano contro le tende che ospitavano famiglie sfollate vicino all’Al-Jazeera Club nel centro della città di Gaza.
Inoltre, un civile è stato ucciso in un attacco aereo israeliano in via Salah al-Din, nella Striscia di Gaza centrale.
Il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana a Gaza dal 7 ottobre 2023 è salito a 51.240, con 116.931 feriti.
Il momento in cui ieri un attacco aereo israeliano ha colpito una casa nel quartiere Al-Tuffah di Gaza.
Quasi 600 bambini uccisi nella nuova fase della guerra israeliana a Gaza.
L’UNRWA afferma che Israele ha massacrato quasi 600 bambini a Gaza da quando ha ripreso la sua guerra genocida, a marzo.
Citando i dati pubblicati dall’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), l’UNRWA ha dichiarato lunedì che oltre 1.600 altri bambini sono rimasti feriti da quando Israele ha ripreso i suoi attacchi, il 18 marzo.
L’UNRWA ha avvertito che la situazione umanitaria a Gaza è peggiorata significativamente, descrivendola come probabilmente la peggiore dallo scoppio della brutale campagna militare israeliana nell’ottobre 2023.
L’UNICEF ha affermato che i bambini palestinesi hanno subito un’ondata di attacchi aerei molto mortali, negli ultimi giorni.
“Le immagini di bambini che bruciano mentre si riparano in tende di fortuna dovrebbero scuoterci tutti nel profondo”, ha dichiarato Catherine Russell, Direttore Esecutivo dell’UNICEF, in un recente post sui social media.
Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, ha recentemente riferito che 36 dei 224 attacchi israeliani documentati a Gaza, tra il 18 marzo e il 9 aprile, hanno causato la morte di sole donne e bambini.
Anche il direttore generale dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, ha descritto la situazione a Gaza come una zona di morte “post-apocalittica”, invitando la comunità internazionale ad agire contro la rinnovata guerra di Israele sul territorio sotto assedio.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza