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Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 39° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Questa mattina diversi attacchi aerei israeliani hanno colpito il quartiere di Al-Manara, a est di Khan Younis.
Massacri di famiglie.
L’occupazione israeliana ha commesso un massacro contro la famiglia Abu Taima bombardando la loro tenda per sfollati ad Al-Mawasi, a ovest di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.
Diversi membri della stessa famiglia sono stati uccisi, tra cui bambini.
Nel mirino le famiglie dei giornalisti.
Il giornalista di Al Jazeera Rami Abu Taima è rimasto scioccato nello scoprire che diversi suoi parenti erano tra le persone uccise in un attacco israeliano alle tende degli sfollati ad Al-Mawasi.
Pochi istanti dopo, l’attacco aereo israeliano ha preso di mira un appartamento in via Al-Yarmouk, nel centro della città di Gaza, provocando la morte di 7 persone e il ferimento di molte altre.
Bombe contro le tende dei bambini.
“Hanno bombardato la tenda dei bambini”…
Morti e feriti dopo che le forze israeliane hanno preso di mira una tenda per bambini nel nord della Striscia di Gaza.
Nella notte, sono stati segnalati feriti dopo che gli aerei militari israeliani hanno bombardato una clinica medica ad Al-Sha’af, a est della città di Gaza.
Il bambino palestinese Ali Faraj Faraj, sbalzato sul tetto di una casa vicina alla sua, avrebbe perso la vita insieme al padre e alle cinque sorelle in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un appartamento residenziale a Gaza, giovedì mattina.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
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