

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 61° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Come consueto, nell’attitudine genocida israeliana, riferimenti biblici vengono utilizzati per sterminare i Palestinesi: questa volta tocca a Gedeone e al libro dei Giudici. L’esercito israeliano ha infatti annunciato di aver avviato le “mosse di apertura” dell'”Operazione Carri di Gedeone”, attaccando estesamente la Striscia di Gaza.
Nelle ultime 24 ore, l’assalto ha causato l’uccisione di almeno 110 cittadini di Gaza. Secondo quanto riportato da fonti israeliane, l’operazione militare vedrà anche le truppe israeliane “impadronirsi di aree controllate nella Striscia di Gaza”.
Migliaia di palestinesi hanno ricevuto dalle forze israeliane l’ordine di evacuare zone della Striscia di Gaza settentrionale.
Le incursioni aeree israeliane sulla Striscia di Gaza settentrionale e meridionale hanno spazzato via intere famiglie.
Il bilancio delle vittime negli ultimi due giorni supera le 250, mentre l’esercito israeliano intensifica il suo genocidio nel territorio assediato.
Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che ci sarà una soluzione per gli aiuti a Gaza in cambio del prigioniero americano Edan Alexander, i bombardamenti israeliani persistono e nessuna cassetta di aiuti è entrata a Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
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