

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 66° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza
Dall’alba di oggi, giovedì 22 maggio, oltre 90 palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, mentre Israele continua a bombardare l’enclave e minaccia di sfollamento forzato.
I corpi di 13 civili sono stati recuperati dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira due case nella zona di Al-Zarqa di Jabalia al-Balad, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Le forze israeliane continuano ad assediare l’ospedale al-Awda, nel nord della Striscia di Gaza. I carri armati israeliani stanno aprendo il fuoco contro gli edifici ospedalieri, incluso il reparto di chirurgia specialistica.

Nel magazzino dei medicinali dell’ospedale è scoppiato un incendio a seguito di un attacco aereo deliberato delle forze di occupazione contro la struttura in cui sono conservate forniture mediche vitali. Le squadre di emergenza dell’ospedale non sono riuscite a domare il fuoco.

Quattro persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su un’abitazione nella zona di al-Saftawi, vicino alla città di Gaza, nel nord della Striscia.
A Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, un attacco contro un rifugio che ospitava sfollati palestinesi ha ucciso dieci persone. Le vittime – tre generazioni della stessa famiglia Al-Hussein – hanno un’età compresa tra i sette e i 51 anni.

Aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un gruppo di civili in via Al-Nakhil, a Deir al-Balah.
Due persone sono state uccise dopo che i caccia israeliani hanno bombardato una tenda che ospitava sfollati palestinesi nella stessa zona.
Centinaia di palestinesi sono stati uccisi negli ultimi giorni nei continui bombardamenti israeliani in tutta la Striscia di Gaza, mentre la fame dilaga e solo una piccola quantità di camion di aiuti umanitari è autorizzata a entrare a causa del blocco in vigore.
Mercoledì sera, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’intera Striscia di Gaza sarà sotto il controllo dell’esercito israeliano al termine della sua ultima offensiva.
L’esercito israeliano ha inoltre emesso un ordine di sfollamento forzato che ha preso di mira diverse aree residenziali nel nord di Gaza, tra cui Sheikh Zayed, Al-Salatin, Al-Karama, Beit Lahiya, Al-Zuhur, Tal Al-Zaatar, Al-Noor, Abdul Rahman, Al-Nahda e il campo di Jabalia, costringendo le famiglie a fuggire nella notte sotto intensi bombardamenti.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza