Olocausto israelo-statunitense a Gaza: 607° giorno. 79° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Israele continua ad ammazzare i civili in cerca di aiuti alimentari: 600 uccisi in una settimana

Olocausto israelo-statunitense a Gaza: 607° giorno. 79° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Israele continua ad ammazzare i civili in cerca di aiuti alimentari: 600 uccisi in una settimana

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 79° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

L’Euro-Med Human Rights Monitor ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito oltre 600 palestinesi nei pressi di tre centri di distribuzione di aiuti che aveva allestito in aree sotto il suo controllo nella Striscia di Gaza, il tutto nell’arco di una settimana.

Questa notte, gli aerei israeliani hanno nuovamente aperto il fuoco sui civili radunati nel corridoio di Netzarim, dove erano arrivati ​​per attendere aiuti umanitari.

Migliaia di giovani palestinesi continuano a radunarsi ogni notte nel corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia di Gaza, rischiando la vita a temperature gelide in cerca di cibo e aiuti.

La scena riflette la disastrosa situazione umanitaria, poiché i limitati aiuti che raggiungono la zona, a quanto pare, coprono meno del 10% delle persone bisognose.

Ieri sera, sono stati registrati 5 morti e molti feriti dopo che un attacco aereo israeliano ha preso di mira una tenda che ospitava civili sfollati all’interno del porto di Gaza.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato martedì pomeriggio che, dall’alba, almeno 71 civili sono stati uccisi negli attacchi israeliani in diverse zone.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza