

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 84° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Almeno 23 palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano dall’alba di oggi, lunedì 9 giugno, in tutta la Striscia di Gaza, tra cui 8 civili affamati in attesa di ricevere aiuti umanitari in un punto di distribuzione a Rafah occidentale, nel sud dell’enclave. Decine di altri sono rimasti feriti nei pressi di un altro punto di distribuzione di aiuti vicino al Corridoio di Netzarim, nella parte centrale della Striscia.
Si segnalano numerosi palestinesi uccisi e altri feriti mentre le forze di occupazione israeliane prendono deliberatamente di mira le squadre di distribuzione degli aiuti in strada Salah al-Din, nel centro della Striscia di Gaza.
La cronaca.
Sono state segnalate vittime nell’attacco israeliano sulla strada Salah al-Din a sud di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.
Tre palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano che ha preso di mira un gruppo di civili nel quartiere di Al-Zaytun, a est della città di Gaza.
Sale a 31 il numero dei feriti mentre i droni di occupazione israeliani sparano proiettili e granate verso i civili nei pressi del punto di distribuzione degli aiuti nei pressi del corridoio Netzarim, nella Striscia di Gaza centrale.
Tre palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti mentre le forze di occupazione israeliane prendono deliberatamente di mira i palestinesi in cerca di aiuto all’incrocio di Dawla, nel quartiere di Zaytun, a sud della città di Gaza.
Un giovane palestinese è stato ucciso in un attacco di droni israeliani che ha colpito la città di Absan al-Kabira, a est di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Sono stati segnalati feriti in seguito all’attacco di un drone israeliano avvenuto nei pressi di un mercato ortofrutticolo nel quartiere di al-Shujaiya, a est della città di Gaza.
Si segnalano vittime in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira la vecchia strada di Gaza a Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Proiettili contro affamati. GHF: macelli di esseri umani
Dall’inizio delle operazioni, il 27 maggio, le forze israeliane hanno ucciso più di 120 persone in cerca di aiuti umanitari affamate e ne hanno ferite oltre 700, mentre cercavano disperatamente di procurarsi cibo presso i centri di distribuzione gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta dagli Stati Uniti.
L’ufficio stampa del governo di Gaza (GMO) ha condannato i centri di distribuzione definendoli “macelli di esseri umani“, accusando le forze israeliane di aver attirato verso la morte civili disperati.
Riprese che documentano le milizie armate finanziate da Israele e affiliate a Yasser Abu Shabab mentre aprono il fuoco sui civili in attesa della distribuzione degli aiuti statunitensi a ovest di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza