infopal
Gerusalemme-Ma’an. L’organizzazione ebraica di destra Western Wall Heritage Foundation ha diffuso una gara d’appalto per scavare gallerie sotto il plesso della moschea di al-Aqsa, ha riferito domenica un funzionario palestinese.
Ahmad Qurei, membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, ha dichiarato che i lavori cominceranno il 20 febbraio.
In una dichiarazione Qurei, che presiede un dipartimento dell’OLP per le questioni di Gerusalemme, ha descritto l’azione come “pericolosa”. Ha detto che ingegneri e imprenditori israeliani hanno fatto il giro del complesso della moschea di al-Aqsa di nascosto, un paio di giorni fa, per controllare il posto prima di presentare le loro offerte.
Il governo di occupazione israeliana, ha aggiunto il comunicato, attraverso questi “scavi aggressivi” prevede di creare nuovi percorsi e stanze sotto il Muro occidentale del plesso della moschea di al-Aqsa, per rafforzare la sua presa sulla Città Vecchia di Gerusalemme e per trasformarla, fisicamente e demograficamente, in una città ebraica.
Israele ha già scavato decine di tunnel sotto la Città Vecchia, con lo scopo di far spostare i residenti palestinesi e sostituirli con coloni ebrei, secondo quanto ha riferito Qurei.
Uno dei tunnel, ha detto, va da Ein Silwan al Muro occidentale della moschea di al-Aqsa. Un altro importante tunnel va dal Muro alla scuola Omari, nel quartiere musulmano. Un terzo tunnel va dal quartiere musulmano al Muro occidentale della moschea di al-Aqsa.
Inoltre, ha aggiunto Qurei, sono in corso scavi nei tentativi di collegare gli avamposti illegali e la Città Vecchia.
Traduzione di Edy Meroli