“L’amministrazione Trump mostra ancora una volta il suo pieno impegno per la violazione del diritto internazionale, delle risoluzioni delle Nazioni Unite e della negazione dei diritti dei palestinesi, incoraggiando le nazioni a riconoscere illegalmente la Gerusalemme annessa come capitale di Israele. Soddisfare l’espansionismo israeliano è il loro obiettivo”.
Rispondendo ad un tweet dell’ambasciatore statunitense in Israele, David Friedman, secondo cui il Kosovo, una nazione musulmana, normalizzerà le relazioni con Israele, e la Serbia sposterà la sua ambasciata a Gerusalemme, Erekat ha affermato che la Palestina è diventata una vittima delle ambizioni elettorali di Trump.
“La Palestina è diventata una vittima delle ambizioni elettorali del presidente Trump, la cui squadra intraprenderebbe qualsiasi azione, non importa quanto sia distruttiva per la pace e per un ordine mondiale basato su regole, per ottenere la sua rielezione”, ha affermato. “Questo, proprio come l’accordo Emirati Arabi Uniti – Israele, non riguarda la pace in Medio Oriente”.
Il funzionario dell’OLP ha invitato la Lega Araba e l’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) a “mostrare la loro rilevanza adottando misure concrete contro coloro che incoraggiano crimini e violazioni contro la terra ed il popolo della Palestina, compreso il riconoscimento dell’annessione illegale di Gerusalemme da parte di Israele, potere occupante”.