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Ramallah˗PIC. Rami al-Hamdallah, presidente del governo di consenso palestinese, ha riferito che le forze d’occupazione israeliane hanno distrutto circa 1000 imprese e negozi palestinesi nell’Area C, che si trova sotto il pieno controllo israeliano.
Domenica, durante un incontro con il ministro australiano per il commercio e gli investimenti Steven Ciobo, Al-Hamdallah ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intervenga per porre fine all’occupazione e alle violazioni israeliane.
“Non accetteremo che continui l’attuale situazione perché riduce al minimo la possibilità della soluzione dei due stati. Ciò che ci serve adesso è un partner per la pace”, ha aggiunto.
Secondo le dichiarazioni dell’ufficio media del governo, al-Hamdallah ha informato il ministro australiano circa i crimini e le violazioni israeliane, specialmente quelle relative alle esecuzioni extragiudiziali di civili, agli arresti e alla costruzione di insediamenti illegali.
Al-Hamdallah ha sottolineato l’impegno palestinese verso la soluzione dei due stati, evidenziando che la richiesta palestinese di porre fine alla costruzione di insediamenti per poter andare avanti con il processo di pace non è una pre-condizione, come sostiene da Israele. Ha spiegato che la costruzione di insediamenti sulla terra palestinese occupata viola la legge internazionale e tutte le risoluzioni ONU riguardanti la Questione Palestinese.
Traduzione di F.G.