Secondo fonti locali, 193 coloni hanno invaso la moschea attraverso la Porta di al-Maghariba e hanno visitato i suoi cortili in gruppi.
Secondo quanto riferito, il rabbino estremista Yehuda Glick era tra i coloni che hanno invaso la moschea al mattino.
Glick ed altri coloni sono stati avvistati mentre recitavano preghiere ebraiche durante la loro presenza nei cortili della moschea.
La moschea è quotidianamente invasa da coloni e polizia israeliana, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì ed il sabato.
La polizia israeliana chiude la Porta di al-Maghariba, che viene utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato le loro visite mattutine. Più tardi, nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per i loro tour serali.
Durante la presenza dei coloni all’interno del complesso della moschea, vengono imposte restrizioni all’ingresso dei musulmani nelle entrate che conducono alla moschea, e le loro carte d’identità vengono confiscate fino a quando non lasciano al-Aqsa.