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Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. Più di 250 accademici e attivisti filo-palestinesi hanno firmato una dichiarazione chiedendo il boicottaggio accademico di Israele, in risposta alle sue crescenti violazioni contro il popolo palestinese.
La dichiarazione, che è stata rilasciata di recente dalla Campagna accademica internazionale contro l’occupazione israeliana e l’Apartheid, chiede di non visitare Israele o utilizzare i suoi aeroporti e di non partecipare ad alcun tipo di scambio accademico, culturale e mediatico con docenti e ricercatori che lavorano nello stato d’occupazione israeliano.
La dichiarazione ha esortato tutti gli studenti universitari del mondo a considerare Israele uno “stato canaglia e d’occupazione che viola il diritto internazionale e impone l’Apartheid ai Territori palestinesi occupati”.
Il segretario generale della campagna, Ramzi Odeh, ha affermato che tutti i membri della campagna sono impegnati a mettere in atto il boicottaggio accademico di Israele ed evitare l’uso dei suoi aeroporti, aggiungendo che i firmatari della dichiarazione rappresentano 28 paesi.