Nablus – InfoPal. Tadamon, Fondazione per i Diritti Umani, fornisce i dati relativi agli arresti ai danni di palestinesi condotti da Israele nel mese scorso.
A giugno, oltre 256 cittadini palestinesi sono stati privati della libertà da Israele.
Sono stati prelevati dalle proprie abitazioni nel corso di assalti brutali e spargendo il terrore tra i più piccoli, oppure sono stati fermati e portati via nel momento in cui attraversavano i numerosi posti di blocco dell’occupazione israeliana in Cisgiordania.
I bambini, parte del dato complessivo, sono decine, 38 per essere precisi, ma vi fanno parte anche ex detenuti, studenti e operai, tre donne, giornalisti, accademici e personalità religiose.
Nella Striscia di Gaza diversi pescatori sono stati sequestrati dalle forze d’occupazione israeliane al largo delle coste palestinesi.
La mattina del 3 luglio, nella campagna di arresti quotidiani che Israele conduce in Cisgiordania, sono stati arrestati 10 cittadini palestinesi tra Jenin, Tulkarem, Qalqiliya, Betlemme e al-Khalil (Hebron).
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