Oltre 3.000 morti nella guerra israeliana in Libano

Oltre 3.000 morti nella guerra israeliana in Libano
Aerei israeliani attaccano un veicolo con missili nel villaggio di Talya, nella regione della Beqaa, nel Libano orientale.
Attacchi aerei israeliani contro la cittadina di Yanouh, nel governatorato del Monte Libano, nel Libano centrale.

Beirut. Per il 44° giorno consecutivo, l’esercito israeliano ha continuato martedì la sua sanguinosa guerra contro il Libano, lanciando decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria in varie regioni del paese insieme a un’invasione di terra in diversi villaggi nel sud, tra la feroce resistenza di Hezbollah.

Il ministero della Salute libanese ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra israeliana contro il Libano è salito a 3.002 martiri e 13.492 feriti dall’8 ottobre 2023.

Immagini che mostrano l’esplosione e la distruzione di un intero isolato residenziale nel Libano meridionale da parte dell’esercito di occupazione israeliano.

Il Ministero ha reso noto che 16 libanesi sono stati uccisi e altri 90 feriti negli attacchi di lunedì, spiegando che un uomo è stato martirizzato quando un drone israeliano ha bombardato la sua motocicletta nella città di Haris, nel Libano meridionale.

Lunedì sera, tre libanesi sono stati martirizzati nel bombardamento israeliano della sede centrale dell’Autorità sanitaria islamica nella città di Bazouriya, nel Libano meridionale.

Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato una casa nella città di Sahmer, nella Bekaa occidentale, radendola al suolo.

Fonti libanesi hanno rivelato che l’esercito israeliano si è completamente ritirato dai quartieri orientali e meridionali della città di Al-Khiam, nel Libano meridionale, in seguito a una serie di operazioni di resistenza, attacchi e feroci scontri negli ultimi giorni.

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