Oltre 34.000 donne di Gaza sfollate dopo la carneficina israeliana

130315-gaza-international-womens-dayMemo. Secondo i dati diffusi da una ONG locale, in seguito al violento attacco sferrato da Israele sulla Striscia di Gaza la scorsa estate, 34.697 donne palestinesi hanno dovuto lasciare la loro casa, mentre altre 791 sono rimaste vedove.

“Dalle operazioni di monitoraggio e documentazione condotte dal centro, risulta che 293 donne sono morte durante la guerra della scorsa estate”, dichiara la ONG.

“Inoltre”, si legge, “34.697 donne sono state costrette a trasferirsi, in seguito alla distruzione delle loro case; le forze israeliane hanno anche raso al suolo altre 2.604 abitazioni, che pure appartenevano a persone di sesso femminile”.

Il centro ha aggiunto che “791 donne di Gaza sono rimaste vedove a causa della guerra e altre 600 hanno subito un aborto”.

La ONG denuncia le condizioni drammatiche in cui vivono le donne di Gaza a causa del blocco imposto da Israele sulla Striscia sin dal 2007, che si aggiunge alla devastazione generata dall’operazione militare di 51 giorni condotta la scorsa estate, che ha ucciso oltre 2.000 persone e ha causato migliaia di feriti.

Il centro rivolge un appello alle Organizzazioni dei diritti umani, affinché sostengano le donne di Gaza e le proteggano dalle continue violazioni che sono costrette a subire da parte di Israele.

La Giornata Internazionale della donna si celebra, in tutto il mondo, l’8 marzo di ogni anno, allo scopo di presentare i traguardi raggiunti dalle donne in campo sociale, politico ed economico.

Traduzione di Romana Rubeo