Oltre l’80% delle famiglie di Gaza dipende dagli aiuti umanitari

Gaza – PressTv. L'agenzia Onu “Unrwa” ha affermato che “più dell'80% delle famiglie della Striscia di Gaza sopravvive per mezzo dell'assistenza alimentare”.

Il blocco israeliano su Gaza ha portato i residenti del territorio palestinese assediato a dipendere dagli aiuti.

Organizzazioni caritatevoli come “Cooperation Without Borders Association” è una di queste realtà che assistono i palestinesi di Gaza con la distribuzione dei viveri.

“Cerchiamo di aiutarli in questo. Le risorse per la sussistenza delle famiglie che non hanno un'entrata restano improbabili. La comunità internazionale non ha fatto nulla per rompere l'assedio, motivo per cui siamo intervenuti noi in questo modo”, ha raccontato 'Abdel Razeq dell'organizzazione summenzionata.

Ma a Gaza, “Cooperation Without Borders Association” – finanziata da alcuni locali nella comunità, risponde ai bisogni delle famiglie povere, e con l'assistenza umanitaria va anche incontro alle necessità di disabili e sofferenti.

Il regime israeliano continua imporre il blocco sulla Striscia di Gaza dal giugno 2007, dopo la presa di controllo del territorio da parte del Movimento di resistenza islamico, Hamas, democraticamente eletto al governo.

Così agendo, Israele nega a circa 1.5milioni di palestinesi di Gaza i diritti basilari: la libertà di movimento e il diritto a vivere una vita dignitosa, quello ad avere un impiego, il diritto alla salute e quello allo studio.

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