Omicidio Arrigoni, il ministro dell’Interno di Gaza: indagini in corso

Gaza – Speciale InfoPal. Il portavoce del ministero dell'Interno della Striscia di Gaza, Ehab al-Ghussein, è tornato a parlare dell´omicidio di Vittorio Arrigoni, facendo sapere che “gli imputati restano sotto interrogatorio e che, nel complesso, le indagini sono ancora nel pieno del loro corso”. 

In un'intervista esclusiva con il nostro corrispondente, al-Ghussein ha ammesso che “la morte di 'Abdel Rahman al-Breizat, principale indiziato il cui coinvolgimento nel crimine resta quello maggiormente ambiguo per gli investigatori, è stata una perdita a discapito delle indagini”. 

Al-Ghusseim ha poi aggiunto che “la rivendicazione del gruppo salafita che accompagnava il video della cattura di Vittorio era stata una scelta ingannevole”. 

Vittorio, infatti, veniva presentato come un miscredente che andava punito per essere responsabile di portare a Gaza costumi non consoni agli insegnamenti dell´Islam – evidentemente quello di una versione personalizzata – dal momento che, a poche ore dal rapimento, la leadership salafita a Gaza aveva sconfessato quelle tesi. 

Concludendo, al-Ghussein ha promesso che, “una volta chiarite le dinamiche e le responsabilità, il pubblico sarà messo al corrente degli esiti delle indagini per mezzo stampa”.

 

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