“Vergognati, Mohammad Shtayyeh! Lo conoscevo da quando ero bambina, quando mia madre gli salvò la vita dopo aver perso molto sangue, quando era stato colpito con munizioni letali [sparate] dalle forze israeliane all’Università di Birzeit”, ha affermato.
“È vergognoso che questo [l’omicidio dell’attivista] sia avvenuto ai tuoi tempi e sia registrato nella tua storia, anche se non ne sei direttamente responsabile”, ha aggiunto.
“Dimettersi è meglio per te e per la tua storia”, ha affermato, ricordando quando il primo ministro maltese si era dimesso dopo che un giornalista era stato ucciso.