OMS chiede pausa umanitaria dei bombardamenti per portare aiuti a Gaza

Ginevra – MEMO. I funzionari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno chiesto giovedì una pausa umanitaria nel bombardamento israeliano di Gaza, per consentire l’accesso agli aiuti, in quanto il sistema sanitario gazawi affronta gravi carenze, secondo quanto riferito da Reuters.

“La chiusura dei punti di ingresso e di uscita per pazienti e squadre sanitarie umanitarie e le severe restrizioni all’ingresso di forniture mediche sta aggravando questa crisi di salute pubblica”, ha detto il direttore regionale dell’OMS, Ahmed al-Mandhari, in una conferenza stampa.

“La gravità delle ferite sta mettendo a dura prova un sistema sanitario già sopraffatto che sta affrontando una grave carenza di medicinali e forniture essenziali mentre combatte anche la pandemia COVID-19”.

Un convoglio delle Nazioni Unite per portare a Gaza aiuti umanitari, inclusi 10 mila vaccini contro il coronavirus Sinopharm, e per trasferire all’estero i feriti è pronto per entrare non appena possibile, ha affermato Rik Peeperkorn, capo dell’ufficio dell’OMS per la Cisgiordania e Gaza.

“Finché non ci sarà un cessate il fuoco concordato, tutte le parti in conflitto devono accettare una pausa umanitaria per garantire l’accesso […] a Gaza”, ha detto Peeperkorn.