OMS condanna omicidio di paramedico palestinese

Gerusalemme-Ma’an. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha condannato duramente l’uccisione del paramedico volontario Sajed Abed al-Hakim Mizher, da parte delle forze israeliane, mercoledì, mentre era in servizio nel campo profughi di Dheisheh, nella città di Betlemme, nel sud della Cisgiordania.

Il capo dell’ufficio dell’OMS per la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, Gerald Rockenschaub, ha dichiarato: “Siamo rattristati da questa tragica perdita. Gli operatori sanitari forniscono assistenza critica e salvano vite. La loro protezione deve essere garantita”.

“I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia di Sajed e ai nostri colleghi del PMRS (Palestinian Medical Relief Society)”.

Il 18enne paramedico volontario è stato colpito all’addome dalle forze israeliane durante gli scontri nel campo profughi, all’alba di mercoledì, per poi entrare in arresto cardiaco e morire in ospedale.

La dichiarazione ha aggiunto che l’OMS ribadisce che la protezione di operatori sanitari, pazienti e strutture mediche deve essere rispettata in ogni momento.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.