Il capo dell’ufficio dell’OMS per la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, Gerald Rockenschaub, ha dichiarato: “Siamo rattristati da questa tragica perdita. Gli operatori sanitari forniscono assistenza critica e salvano vite. La loro protezione deve essere garantita”.
“I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia di Sajed e ai nostri colleghi del PMRS (Palestinian Medical Relief Society)”.
Il 18enne paramedico volontario è stato colpito all’addome dalle forze israeliane durante gli scontri nel campo profughi, all’alba di mercoledì, per poi entrare in arresto cardiaco e morire in ospedale.
La dichiarazione ha aggiunto che l’OMS ribadisce che la protezione di operatori sanitari, pazienti e strutture mediche deve essere rispettata in ogni momento.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.