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Gerusalemme occupata/al-Quds – MEMO. Un’ONG araba ha documentato 44 violazioni israeliane dei diritti contro giornalisti palestinesi nei Territori palestinesi occupati durante il mese di giugno, secondo quanto riferito dall’agenzia Anadolu.
In una dichiarazione rilasciata domenica, il Comitato di sostegno ai giornalisti ha affermato che le forze israeliane hanno deliberatamente assassinato la giornalista Ghufran Warasnah, 31 anni, nella città di Hebron, il mese scorso.
L’ONG con sede a Beirut ha aggiunto che 17 giornalisti che lavoravano per agenzie stampa locali, arabe ed internazionali sono stati feriti, a giugno, in attacchi da parte delle forze israeliane e dei coloni.
Secondo l’ONG, le violazioni israeliane vanno da aggressioni verbali a fisiche, con l’uso di munizioni letali o proiettili di metallo rivestiti di gomma o di spray al peperoncino.
Ha aggiunto che due giornalisti sono stati arrestati dalle forze israeliane in Cisgiordania, sempre il mese scorso, ma sono stati successivamente rilasciati, e a una giornalista è stato vietato di entrare nella moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme Est occupata.
L’ONG ha aggiunto che 27 account sui social media di giornalisti palestinesi sono stati chiusi dalle forze israeliane, a giugno, per presunte violazioni delle regole di pubblicazione.
Non ci sono stati commenti da parte delle autorità israeliane sul rapporto dell’ONG.