Gerusalemme-AFP. Venerdì il governo israeliano ha pubblicato offerte per costruire 430 nuove case di coloni nella Cisgiordania occupata, secondo quanto dichiarato a AFP il presidente di una Ong che monitora l’attività coloniale.
“Si tratta del’l’avvio di una serie di colonie”, ha affermato Daniel Seidemann, capo del gruppo territoriale di Gerusalemme, aggiungendo che gli annunci sono i primi dall’ottobre 2014, ed è improbabile che siano gll’ultimi prima delle elezioni generali il 17 marzo.
Ha affermato che le nuove case dovrebbero essere costruite in quattro colonie esistenti in Cisgiordania: 112 a Adamo, 156 a Elkana, 78 a Alfei Menashe e 84 a Kiryat Arba.
Seidemann, il cui gruppo monitora in particolare gli insediamenti nella Gerusalemme est annessa da Israele, prevede che i piani di costruzione saranno probabilmente annunciati a breve.
“Non penso che sia finita -, ha affermato -. Sarei molto preoccupato”.
Ha collegato le nuove offerte alle elezioni in cui il Likud del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è in competizione con altri partiti di destra per il voto dei coloni.
“Difficilmente si tratta di un caso – ha affermato -.Ciò non avrebbe potuto aver luogo senza la conoscenza e il consenso di Netanyahu”.
Israele ha occupato la Cisgiordania nella guerra dei Sei Giorni nel 1967. Costruire colonie è illegale secondo il diritto internazionale e riceve opposizione da parte degli Stati Uniti e dalla comunità internazionale, come un ostacolo a un eventuale accordo di pace con i palestinesi.
Traduzione di H.F. L