Ong palestinesi chiedono a Abbas di non rinunciare alle certezze

Ramallah-Quds Press. Decine di organizzazioni e di istituzioni della società civile palestinese hanno chiesto al presidente dell’Autorità palestinese, Mahmud ‘Abbas, di rifiutare qualsiasi accordo che privi il popolo palestinese del diritto all’auto-determinazione e alla realizzazione del sospirato sogno di uno Stato indipendente.

Ottanta organizzazioni palestinesi hanno presentato una petizione della “Rete delle ONG palestinesi”, chiedendo a ‘Abbas di “non cedere alla pressione degli Stati Uniti”, sottolineando la necessità che “‘Abbas sostenga i diritti dei palestinesi, che hanno lottato e continuano a lottare per tutti i figli del popolo e per chi crede nella giustizia della causa”.

Si suppone, afferma la petizione, che l’incontro tra il presidente ‘Abbas e il presidente americano Obama, il 17 marzo a Washington, avvenga sulla base dello sforzo americano volto a mettere sotto pressione l’Autorità palestinese e i suoi negoziatori al fine di siglare un “accordo-quadro” dalle clausole cristallizzate, come pure l’incontro con il Segretario di Stato John Kerry, nel contesto del suo viaggio volto a trovare una soluzione politica.

Secondo la petizione, l’incontro tra i due presidenti arriva in un momento in cui Israele insiste sulla ebraicità dello Stato, con il controllo continuo su Gerusalemme, l’intensificazione degli insediamenti, il persistere di una politica di isolamento e di assedio della Striscia di Gaza.

La petizione ha infine spiegato la necessità che ‘Abbas trasmetta alle fazioni palestinesi, nazionaliste e islamiche, l’esigenza di una “nuova strategia nazionale”, basata sull’unità, e l’urgenza di costruire un’Istituzione nazionale che garantisca la partecipazione di tutti, che esprima l’identità nazionale dei palestinesi, che completi il processo di riconoscimento internazionale del diritto del popolo di creare il proprio Stato indipendente.

Traduzione di Federica Pistono