Gaza. Il vice-portavoce delle Nazioni Unite, Farhan Haq, ha confermato giovedì che circa 12.500 pazienti a Gaza necessitano ancora urgentemente di evacuazione medica.
Haq ha chiesto che le istituzioni mediche possano effettuare queste evacuazioni attraverso tutti i valichi e i corridoi disponibili.
Durante una conferenza stampa a New York, Haq ha dichiarato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è stata in grado di supportare alcune evacuazioni mediche da Gaza. Mercoledì, Israele ha permesso solo a 18 pazienti e a circa 30 accompagnatori di uscire dalla Striscia per cure specialistiche.
Ha ribadito l’urgente necessità di riaprire i valichi di frontiera per consentire l’ingresso di forniture essenziali a Gaza, avvertendo che le risorse disponibili si stanno esaurendo a causa del deterioramento della situazione umanitaria.
Haq ha inoltre sottolineato che oltre 60 mil0 bambini palestinesi a Gaza soffrono di malnutrizione, in un momento in cui carburante e scorte si stanno rapidamente esaurendo nelle mense di beneficenza gestite dalle comunità.
A Gaza, i partner delle Nazioni Unite hanno anche lanciato l’allarme per una grave carenza di acqua pulita nei rifugi che ospitano gli sfollati.
Diverse organizzazioni internazionali e locali avevano già denunciato le gravi conseguenze dell’inasprimento del blocco israeliano, prevedendo un’escalation verso una carestia diffusa tra la popolazione palestinese.
(Fonti: PIC, Quds News, agenzie).