Onu annulla l’invito all’Iran, battuta d’arresto per la pace:

PressTv. Esperto politico dichiara che la mossa del segretario generale dell’Onu di ritirare l’invito all’Iran alla partecipazione dell’imminente conferenza di Ginevra 2 sulla crisi siriana è una battuta d’arresto per il processo di pace, come riportato da Press TV. 

“Questa è sicuramente una decisione presa sotto la pressione degli Stati Uniti. È una situazione imbarazzante per il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon e per l’Onu. Si tratta di un’impasse nel processo di pace”, ha dichiarato Mark Weber, direttore dell’Institute for Historical Review martedì 21 gennaio.

“Data l’importante posizione economica e politica dell’Iran nella regione, è ovvio che debba giocare un ruolo determinante per una soluzione duratura contro il terribile conflitto siriano”.

Secondo l’intervistato l’imminente conferenza di Ginevra 2 porterà ben pochi risultati positivi, dal momento che gli Stati Uniti e gli attivisti stranieri richiedono la destituzione dal potere del presidente siriano Bashar al-Assad.

Weber sostiene che la Conferenza non affronterà questioni importanti, a causa delle insormontabili posizioni di disaccordo delle parti.

“Purtroppo sembra che il conflitto siriano sarà risolto con l’uso delle forze armate, piuttosto che con mezzi pacifici”, ha sottolineato l’esperto.

Il segretario generale dell’Onu ha riferito domenica che l’Iran è stato invitato alla conferenza di Ginevra 2, in quanto: ”Come già sottolineato, credo fermamente che l’Iran debba fare parte della risoluzione del conflitto in Siria”.

Tuttavia, lunedì ha ritirato l’invito e il portavoce dell’Onu, Martin Nesirky, ha riferito che Ban Ki-moon era “profondamente deluso” dal rifiuto iraniano di sottoscrivere il Comunicato di Ginevra del giugno 2012. L’Iran ha dichiarato ripetutamente che non accetterà alcun prerequisito per la partecipazione alla conferenza.

Stati Uniti, Gran Bretagna, Arabia saudita e gli altri paesi stranieri che appoggiano l’opposizione siriana sono fortemente contro la partecipazione dell’Iran all’evento.

Traduzione di Elena Ferrara